Modi di dire: “arrivare dopo i fohi”

Il 24 giugno, come ben sappiamo, si festeggia San Giovanni Battista, il patrono di Firenze. Giornata festiva, che nei secoli scorsi si celebrava con feste, banchetti, tornei, un palio di cavalli, fiere, mercati, processioni e quant’altro che potesse invitare alla festa ed alla celebrazione anche religiosa, non solo ludica. Questa giornata ricca di eventi si concludeva, e si conclude tutt’oggi (almeno in questo l’antica tradizionale si è conservata), con i fuochi d’artificio (“i fochi”), proiettati oggi dal Piazzale Michelangelo, in passato dai ponti cittadini, a simbolo della benedizione con il fuoco (per ignem).
Quindi, arrivare dopo i fuochi significava, ed ancora tale espressione si mantiene nella parlata fiorentina, arrivare tardi, a cose ormai già fatte.
Roberto Di Ferdinando

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