Modi di dire: “andare a letto con le galline” e “impara a parlare quando piscian le galline”

di Roberto Di Ferdinando

Detti molto popolari, e di antica origine, quando in molte famiglie toscane, nelle campagne o nelle periferie delle città del Granducato, erano animali domestici. Il primo indica l’andare a dormire molto presto, nel tardo pomeriggio o all’inizio della sera, seguendo i ritmi di veglia  e sonno delle galline che prima del tramonto sono solite rientrare nel pollaio.
La seconda espressione invece è un deciso invito a rimanere zitti, in particolare di non immischiarsi verbalmente in affari altrui o in discussioni che coinvolgono altre persone, o a farlo “quando piscian le galline”, cioè, come era creduto nei secoli scorsi, mai. Infatti, la gallina effettua i suoi bisogni, compreso l’orinare, dall’ano (organo onnicomprensivo: cloaca), ma tale funzione, non molto palese, nella credenza popolare era convinzione che non avvenisse.
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