Le strade di Firenze ancora troppo "maschili"

Testo di Roberto Di Ferdinando

L’inserto fiorentino del Corriere della Sera di ieri conteneva un articolo, a firma di Edoardo Semmola, in cui si riporta un dato non molto lusinghiero per la nostra città. Infatti, su 2.324 toponimi, solo 63 appartengono alle donne, il 64° sarà dedicato a Oriana Fallaci dopo che il Consiglio Comunale ha votato a maggioranza la settimana scorsa di intitolarle una via. Di questi 63, 34 sono dedicate a sante, 9 alla Madonna, 3 a suore e 2 a beate. Le ultime donne, prima della Fallaci, a cui furono intitolate delle vie sono state la partigiana Anna Maria Enriques Agnoletti e Matilde di Canossa; ad una sola, Elenora Duse, è stato, invece, dedicato un viale. Tra le donne famose Lungarno Maria Luisa de’Medici (l’Elettrice Palatina), ma molte, tra le altre, le mancanze, come indica Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale: “Sibilla Aleramo e Anna Kuliscioff, processata a Firenze nel 1878 per aver cospirato con gli anarchici, Eleonora di Toledo e Bianca Bianchi, l’unica donna vicesindaco che ha avuto Firenze”.
RDF

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